“Mai senza risorse muove incontro al alcun evento futuro”
Sofocle
Esistono due vie per arrivare alla pubblicazione. Una è quella tradizionale attraverso le case editrici. L’altra è quella del self publishing. Nessuna delle due è migliore in assoluto. Si tratta di capire chi sei tu, perché scrivi e perché vuoi pubblicare un libro. Una cosa però è certa: prima di condividere con i lettori il tuo testo, vorrai essere certo di aver fatto il miglior lavoro possibile. E qui entro in gioco io.
L’editing riguarda il testo, il writing coaching è per l’autore. Essere seguito da un editor professionista significa esattamente questo, perché nella maggior parte dei casi, quando si inizia a lavorare, la storia o comunque il testo, si trova a metà tra l’immaginazione dell’autore e il file o la pagina bianca. Il primo compito dell’editor è quello di fare da specchio all’autore per permettergli di prendere consapevolezza del proprio lavoro.
Tutti sanno scrivere. Alcuni sanno scrivere bene. Pochi sanno scrivere un libro, narrare una storia, costruire un testo di duecento o trecento pagine. La scrittura è oggetto di un fraintendimento comune, dovuto alla scolarizzazione di base che spesso viene confusa come una competenza sufficiente per imbastire una trama e scrivere un romanzo. Sarebbe come dire che chi fa jogging la domenica può automaticamente partecipare alla maratona di New York. Può farlo, a dire il vero, dopo un adeguato allenamento. Il secondo compito di un editor è quello di individuare le effettive competenze dell’autore, gli strumenti e le abilità in suo possesso. Il percorso di writing coaching si può così configurare anche come un’occasione indispensabile di apprendimento di nuove tecniche narrative.
Esistono due vie per arrivare alla pubblicazione. Nel caso della pubblicazione tradizionale, il testo viene proposto alle case editrici che scelgono se pubblicarlo o meno. La possibilità che il tuo testo venga proposto agli editori viene discussa all’inizio. Se per ragioni che ti mostrerò chiaramente, ritengo che sia complesso o difficile proporre con successo il tuo testo agli editori, te lo dirò prima che qualsiasi impegno tra noi sia stato preso. A quel punto tu sarai libero di scegliere altre strade o di affidarti comunque a me per un percorso individuale di writing coaching ed editing. Rimane il fatto che la risposta affermativa dell’editore non è una garanzia. Io posso portarti fino al miglior risultato possibile per il tuo libro, quello è l’obiettivo che raggiungerai insieme a me. Se vuoi avere la garanzia assoluta della pubblicazione, scegli l’opzione del self publishing.
Questa è una nuova grande possibilità per chi vuole pubblicare il proprio libro. Non così nuova, esiste già da un po’, ma solo negli ultimi anni è diventata una via realmente competitiva rispetto a quella tradizionale. Vendere il proprio libro online significa accedere allo stesso mercato principale delle case editrici, guadagnando in media cinque o sei volte di più. In questo caso, il tuo testo verrà anche impaginato e curato redazionalmente. Verrà creata una copertina e tu sarai guidato in tutte le fasi dell’autopubblicazioni, ottenendo indicazioni e strumenti anche per il lancio, la comunicazione, la promozione. Attenzione: anche in questo caso ti dirò chiaramente se il tuo libro, il tuo progetto, la tua idea, possono realmente avere successo tramite questa via.
Voglio permetterti di comprendere se quello che hai scritto o vuoi scrivere può diventare un libro. Per questo ti chiedo di compilare una breve submission. Utilizza questo semplice form anche per valutare la tua idea o il tuo progetto, a prescindere dal fatto che poi lo sottoporrai alla mia attenzione.